Con la sconfitta, netta nel risultato meno nell’andamento della gara, rimediata a Jesi, si chiude un difficile girone d’andata per la mia squadra. Se le prime gare sono state condizionate da una preparazione atletica non all’altezza degli avversari, per le ragioni già discusse su questo diario, le successive si è vista una progressiva crescita del gruppo, sia fisicamente che tatticamente. E’ cresciuta la convinzione dei miei ragazzi di poter fare un calcio propositivo e di possesso. Come da loro confessato durante una riunione, i primi mesi non erano contenti, non credevano di avere le caratteristiche per un calcio di possesso. Erano convinti che iniziare l’azione dal basso non fosse nelle proprie corde e che la strada intrapresa era sbagliata. I risultati di sicuro non hanno aiutato a far crescere una nuova consapevolezza, per fortuna, grazie anche alle periodiche sessioni video, hanno iniziato a crederci portando in campo alcune idee che hanno tracciato la rotta.
Il 90% di questo gruppo non aveva la scorsa stagione disputato più 90′ nel campionato Juniores. Un campionato molto distante da quello allievi e molto vicino al calcio dei grandi. Un calcio dove è importante essere “svegli” e capire i momenti della partita per gestirli nel modo più corretto. La gestione di alcuni momenti ci sono costati molto. L’ultima partita è stata condizionata da due goal su palla inattiva presi nei primi due minuti del secondo tempo. Abbiamo perso 3pt, contro squadre di vertice, nelle ultime 2 partite in casa negli ultimi 30sec. di gioco: Sconfitta al 95′ contro i Portuali e pareggio al 100′ contro il Marina, punti più semplici da guadagnare che da perdere. Le due vittorie ottenute sono state nette, nel risultato e nel gioco, molto bella quella ottenuta con la Vigor Castelfidardo, una squadra forte, in casa loro.
7 Punti in 10 partite, frutto di 2 vittorie ed 1 pareggio, 16 goal fatti e 29 subiti. Peggior difesa del campionato per goal subiti. La fase difensiva è quella che ha deluso di più, paradossale vista la forza dei miei difensori. Questo dimostra quanto sia errato il concetto di difensore ed attaccante e quanto sia importante ragionare in fasi, difensiva ed offensiva, dove tutti i giocatori devono sentirsi coinvolti. Servirà lavorare sull’attenzione, troppi goal da palla inattiva e sul 1vs1 troppi contrasti persi. Vero anche, bisogna dirlo, che la dea bendata la nostra squadra non l’ha vista proprio. Abbiamo subito goal incredibili: da centrocampo; direttamente da calcio d’angolo; nella partita persa con la Filottranese 2 goal su due tiri nello specchio della porta; 2 goal all’ultimo secondo di recupero; 2 goal al 45′ del primo tempo; 2 rigori discutibili, diciamo discutibili per essere buoni… Ma come ho detto sempre ai ragazzi la fortuna bisogna cercarla e noi abbiamo fatto di tutto per allontanarla.
A livello tattico occorre sottolineare un’evoluzione importante, ma non definitiva. Il passaggio alla difesa a tre! ho voluto lavorare con un sistema di gioco (3-4-3) che prevedesse una copertura maggiore. Il non possesso gestito attraverso una difesa di posizione formata da due linee compatte 5-4 con un unico attaccante ad indirizzare sempre il gioco sull’esterno del campo. Tutto questo ha funzionato bene, dalla 4° giornata in poi, quando la squadra era messa così in campo, abbiamo subito poco, i goal come detto sono arrivati soprattutto da palle inattive e situazioni “particolari”. Ma questo modo di stare in campo non rappresenta la mia filosofia di gioco che prevede sempre la difesa a 4, un vertice basso di centrocampo e una pressione alta. Userò la pausa per lavorare in modo importante su questi aspetti, che sono un ritorno al passato, ai primi mesi di lavoro insieme, quindi principi già conosciuti dal gruppo. A differenza di prima però avremo il paracadute di un gruppo che conosce come difendere bene di posizione. Questo è molto importante per la gestione dei diversi momenti della gara.
E’ il momento di raccogliere quanto seminato, sappiamo di non essere la squadra più forte, per questo motivo dobbiamo essere quella meglio organizzata. Dobbiamo alzare il livello di attenzione e presenza in campo, dobbiamo giocare senza la paura del risultato pensando di essere sotto quando siamo sopra e viceversa. Le rimonte le abbiamo subite per la paura di vincere e quando potevamo rimontare non lo abbiamo fatto per la rabbia di essere sotto che ci toglieva lucidità. Il tempo ci dirà cosa saremo riusciti ad ottenere, comunque andrà sarò fiero di questo gruppo e di questa stagione che già adesso mi ha insegnato più di anni di calcio messi insieme. #vamosaesse
Giornata 1 (Rinviata al 12 Ottobre per alluvione)
❌ Osimana 7 – Senigallia Calcio 1 ( 35′ De Leon )
Giornata 2 (Riposo)
Giornata 3 ( 9 Ottobre )
❌ Moie Vallesina 4 – Senigallia Calcio 1 ( 15′ Menotti )
Giornata 4 (16 Ottobre )
❌ Senigallia Calcio 0 – Fabriano Cerreto 2
Giornata 5 ( 22 Ottobre )
❌ Filottranese 2 – Senigallia Calcio 0
Giornata 6 ( 30 Ottobre )
🟢 Senigallia Calcio 3 – Olimpia Ostra Vetere 0
23′ Pierpaoli 50′, 80′ De Leon
Giornata 7 ( 6 Novembre )
❌ Biagio Nazzaro 4 – Senigallia Calcio 2
2′ Fabrizi 70′ Humbert
Giornata 8 ( 13 Novembre )
❌ Senigallia Calcio 2 – Portuali Ancona 3
65′ Morbidelli 72′ Berluti
Giornata 9 ( 18 Novembre )
🟢 Vigor Castelfidardo 1 – Senigallia Calcio 4
47′ Pierpaoli 61 De Leon 76′ Serpillo 86′ Morbidelli
Giornata 10 ( 27 Novembre )
🟰 Senigallia Calcio 2 – Marina 2
45′ Serpillo 75′ Menotti
Giornata 11 ( 4 Dicembre )
❌ Jesina 4 – Senigallia Calcio 1
71′ Morbidelli