In questo periodo in cui non ho una squadra da gestire, posso dedicarmi allo studio e all’analisi degli aspetti che più mi affascinano nel mondo del calcio, quelli tattici. Vorrei condividere le mie idee e mostrarle attraverso delle immagini sul campo.
Si parla molto di “costruzione dal basso”, per molti è solo una moda passeggera che crea più danni che vantaggi, per altri è la soluzione a tutti i problemi del calcio, sia di tipo pratico che estetico. Per me è uno strumento importante che deve far parte del baglio tattico di una squadra, un mezzo attraverso il quale ottenere vantaggi che aiutano a vincere le partite.
Non smetterò mai di citare Luis Cesar Menotti, “il calcio è tre cose: tempo, spazio e inganno“, questi tre elementi che sintetizzano il gioco del calcio nella sua forma primitiva e pura, devono essere protagonisti della fase di gioco che andiamo ad analizzare.
Iniziamo chiedendoci: quando si parla di costruzione dal basso?
Di sicuro la rimessa dal fondo è il momento più semplice da analizzare, il primo che viene in mente nel trattare quest’argomento, ma non è l’unico. Prima di entrare nel tema è necessaria una piccola parentesi sul calcio fatto di principi: i giocatori devono superare il concetto solido del ruolo, devono imparare ad interpretare un compito fluido in base alla fase di gioco. Questo vuol dire che in fase di possesso in campo avremo dei “costruttori“, che gestiscono il pallone e che hanno l’obiettivo di superare le linee di pressione; e degli “invasori” che gestiscono gli spazi e hanno come obiettivo la creazione degli stessi a favore dei “costruttori“. Infine bisogna sottolineare che non si tratta di compiti fissi, ma variano nel corso dell’azione, quindi un invasore può diventare un costruttore e viceversa.
Torniamo alla rimessa dal fondo. Nella mia ultima esperienza ho sviluppato due strutture di primo posizionamento a seconda del tipo di linea difensiva, una per la difesa a 4 e una per la difesa a 3. Per numero di immagini a disposizione presenterò quella adottata con la linea difensiva a 4 nel sistema di gioco 4-3-3. Purtroppo le immagini che sono riuscito a recuperare non sono totalmente esaustive ma spero si capisca il concetto.
Fig1
In questa immagine si può vedere la disposizione in campo della squadra e si vedono chiaramente i compiti assegnati. Nel cerchio azzurro i costruttori, in quello rosa gli invasori. Come si può notare dall’immagine, il portiere è a tutti gli effetti un costruttore, anzi il primo costruttore in quanto deve gestire il primo passaggio che è sempre rivolto a lui. Con il portiere i due centrali, i due terzini che giocano piedi sulla linea per consentire massima ampiezze e il vertice basso, formano il primo gruppo di costruttori. L’obiettivo è quello di attrarre la pressione per cercare una mezz’ala, che trasforma il suo ruolo da invasore a costruttore, nella zona chiave, nella figura evidenziata dal cerchio giallo. In questo caso gli avversari ci consentivano un’uscita senza pressione feroce quindi l’importanza di questa disposizione, in questo frame, si intravede poco. Chiaramente con la mezz’ala che diventa costruttore, sarà importante che si attivi un nuovo invasore, ad esempio il terzino che insieme all’attaccante esterno sfruttano lo spazio creato del compagno.
Fig2
In questa seconda sequenza possiamo notare come, nonostante la pressione degli avversari sia più aggressiva, gli spazi che si creano sono gli stessi, chiaramente occorre essere tecnicamente precisi perché i tempi si riducono. Come sempre è il difensore centrale che gioca sul portiere che ha il compito di attrarre la pressione di una punta, la seconda giocata è sull’altro centrale. La mezz’ala di parte, a questo punto, si trasforma in costruttore e aggredisce lo spazio creato. Il naturale sviluppo di quest’azione sarebbe stato la giocata sulla mezz’ala e lo scarico al centrale opposto, liberato della marcatura grazie al portiere, con campo da aggredire. In questo caso è il mediano a doversi trasformarsi in incursore (l’azione non si è svolta così perché il centrale, destrorso, ha giocato sul terzino marcato perdendo un tempo di gioco Ndr.).
Fig 3
Quest’ultima sequenza è abbastanza riassuntiva del principio di gioco dietro questo sviluppo. Inizia sempre con la linea a quattro + Vertice Basso di Centrocampo + Portiere, che svolgono il compito di costruttori. Gli altri 5 componenti della squadra, lavorano come incursori. In questo sviluppo possiamo notare come il movimento della mezz’ala, nella seconda immagine, non viene premiato dal centrale di parte che preferisce tornare dal portiere. Sarà dunque compito della mezz’ala opposta trasformarsi in costruttore aggredendo lo spazio, mentre la mezz’ala non premiata tornerà a a svolgere il ruolo dell’incursore. In questa azione usciamo con lo scarico della mezz’ala sul terzino libero.
Spero che la lettura non sia stata noiosa, sarebbe bello ricevere commenti per iniziare una discussione sulla materia.